Disturbi d'ansia
L’ ansia è una complessa combinazione di emozioni negative che includono paura, apprensione e preoccupazione, ed è spesso accompagnata da sensazioni fisiche come palpitazioni, dolori al petto e/o respiro corto, nausea, tremore interno. Dal punto di vista emozionale, l’ansia causa un senso di terrore o panico, nausea e brividi.
Dal punto di vista comportamentale, si possono presentare sia comportamenti volontari che involontari, diretti alla fuga o all’evitare la fonte dell’agitazione. Questi comportamenti sono frequenti e spesso non-adattivi nei disturbi d’ansia.
L’ansia non sempre è patologica o non-adattiva: è “un’emozione” comune come la paura, la rabbia, la tristezza e la felicità, ed è una funzione importante in relazione alla sopravvivenza.
Nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) i disturbi di ansia sono stati divisi in:
- Disturbi di ansia
- Disturbo ossessivo compulsivo e correlati
- Disturbi correlati ad eventi traumatici e stressanti
Nel manuale diagnostico vi è una distinzione tra ansia e paura:
- La Paura è intesa come la reazione a uno stimolo reale, presente ed imminente
- L’Ansia è intesa come la reazione anticipatoria a uno stimolo che non è presente e potrebbe accadere
Generalmente la durata dei sintomi ansiosi deve essere di almeno sei mesi per gli adulti, di almeno quattro settimane per bambini e adolescenti.
I disturbi presenti che fanno parte dei disturbi di ansia sono:
- Disturbo d’ansia da separazione
- Mutismo selettivo
- Fobia specifica
- Ansia sociale
- Disturbo di panico (deve essere specificato se è “inaspettato” o “atteso”)
- Agorafobia
- Disturbo d’ansia generalizzata
- Disturbo d’ansia indotto da sostanze/farmaci
- Disturbo d’ansia dovuto a un’altra condizione medica
- Disturbo d’ansia con altra specificazione
- Disturbo d’ansia senza altra specificazione
La sintomatologia di tutti questi disturbi necessita di un percorso di psicoterapia atto alla gestione dell’ansia.