Aree di intervento
Disturbi d'ansia
L' ansia è una complessa combinazione di emozioni negative che includono paura, apprensione e preoccupazione, ed è spesso accompagnata da sensazioni fisiche come palpitazioni, dolori al petto e/o respiro corto, nausea, tremore interno...
Disturbi dell'umore
I disturbi dell'umore sono disturbi emotivi e consistono in periodi prolungati di eccessiva tristezza, gioia eccessiva o entrambe...
Psicologia della infertilità
E' ampiamente riconosciuto dalla letteratura scientifica che la mancata realizzazione del desiderio di un figlio innesca un vortice di emozioni e vissuti negativi (senso di colpa, vergogna, isolamento, abbattimento, rabbia, tristezza, paura e percezione di diversità) che può condurre ad una crisi di vita...
Difficoltà emotive e relazionali
Quando si parla di difficoltà emotive, ci si riferisce all’insieme di cause generanti disagio psicologico legate appunto alla sfera emotivo-relazionale...
Elaborazione del lutto
La perdita di una persona cara è una delle esperienze più dolorose che l’essere umano possa sperimentare e per la quale ci sembra di non essere mai preparati...
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Dott.ssa Alessia Greco
Psicoterapia cognitivo-costruttivista
La Psicoterapia ad orientamento Cognitivo-Costruttivista si basa sull’intenzione di comprendere la struttura e la dinamica attraverso cui si sviluppa il sistema di pensieri soggettivi dell’altro. I principi di base della terapia cognitiva sono:
- empirismo collaborativo e alleanza terapeutica: è indispensabile che il paziente si impegni nell’applicazione delle tecniche previste, collaborando reciprocamente con il terapeuta per il raggiungimento degli obiettivi condivisi da entrambi;
- il dialogo socratico: attraverso una serie di domande il terapeuta cerca di identificare i pensieri automatici negativi e gli schemi sottostanti, la presa di distanza critica e possibili alternative;
- la scoperta guidata: il terapeuta guida il paziente alla scoperta di sé.
Il costruttivismo ha lo scopo di arrivare a conoscere il significato che le persone attribuiscono alla propria esperienza e le modalità con cui sviluppano le loro conoscenze e le utilizzano nelle esperienze successive, anticipandone i fatti. Questo è un processo di conoscenza, nel quale l’individuo dà significato a ciò che gli succede utilizzando una “mappa del mondo” del tutto personale, che non coincide con l’oggetto osservato, ma si limita a riprodurlo filtrato dal proprio punto di vista.
L’approccio cognitivo-costruttivista si focalizza principalmente sugli aspetti della conoscenza personale, ossia sulle modalità con cui ogni individuo rappresenta il mondo e ricorda le esperienze della propria vita, sia del passato remoto che di quello più recente.
Gli elementi della conoscenza personale importanti per la psicopatologia vanno a configurare lo stile cognitivo affettivo e lo stile cognitivo-interpersonale. Tali modalità si strutturano, nel corso dello sviluppo individuale, nel contesto della relazione con le figure affettivamente significative e diventano una caratteristica stabile della personalità.
Il lavoro terapeutico si orienterà quindi in due direzioni parallele:
- l’utilizzo di strumenti e tecniche cognitivo-comportamentali orientate direttamente sul sintomo, per migliorarne l’efficacia della sua gestione;
- un lavoro di analisi delle modalità con cui ogni individuo dà significato agli eventi di vita, volto ad aumentare la consapevolezza della persona sui propri meccanismi e schemi. Sarà poi compito del terapeuta accompagnare il paziente in questo viaggio alla scoperta di sé, attraverso il riconoscimento delle emozioni critiche che, se non esplicitate, possono assumere la forma di sintomi e di comportamenti disadattivi.
L’obiettivo è quello di giungere ad una immagine di sé che integri pensieri ed emozioni, che consenta una maggiore flessibilità di adattamento agli eventi di vita.